Si è conclusa la prima giornata di 42Gradi 2023, e non avremmo potuto avere una giornata d’apertura migliore.
Con i ragazzi e le ragazze de La Classe abbiamo visitato il depuratore di Bari ovest dell’ Acquedotto Pugliese, uno dei più grandi della Puglia, dove abbiamo visto come l’acqua si rinnova attraverso le tecnologie e processi di sviluppo circolare.
Subito dopo pranzo abbiamo dato il via al laboratorio di Daniele Geniale, che vedrà la realizzazione di un opera firmata da tutti i componenti della classe. La domanda di partenza è sempre la stessa, e i ragazzi e le ragazze hanno partecipato a un brainstorming molto vivace e animato.
Alle 19 è ufficialmente cominciata l’edizione 2023 di 42Gradi con Anna Grazia Maraschio, assessora regionale all’Ambiente. «Dobbiamo avere la consapevolezza che quello che si sta verificando sul pianeta, quello che noi abbiamo chiamato sviluppo, è un atteggiamento antieconomico che ha determinato conseguenze che ora subiamo tutti», ha affermato.
La cronaca degli ultimi giorni, infatti, conferma la situazione di emergenza, e Maraschio ha insistito che, oltre all’azione concreta e lungimirante della classe dirigente e di tutti, sono molto importanti anche i momenti di riflessione sulle tematiche e gli interrogativi.
Ha proseguito poi padre Alex Zanotelli, il cui pubblico ha messo alla prova la capienza della terrazza delle Vecchie Segherie. «L’acqua è madre. Di tutta la vita su questo pianeta. Ed essa è la prima vittima del surriscaldamento globale. Entro il 2040 si stima che avremo il 40% in meno di disponibilità idrica, forse arrivando anche all’80%. Finiremo a fare la guerra tra di noi». Non è, infatti, un problema solo della scienza, ha affermato Zanotelli, ma soprattuto un problema politico e finanziario, di logiche che fanno della prevaricazione, e quindi della militarizzazione, l’unica strada possibile. La svolta, ha continuato, può solo arrivare dal basso, dalle persone, da tutti noi, che insieme abbiamo un potere immenso.
Ha chiuso la giornata lo sfavillante spettacolo AQUADUEO che, alternando la serietà dello scienziato Telmo Pievani, alla esuberanza della Banda Osiris, ha regalato al pubblico della scalinata uno show esilarante, angosciante, ma soprattutto provocatorio.
Di seguito un video-riassunto della giornata e una photogallery.
