ore 19,00 Vecchie Segherie Mastrototaro
TUTTIFRUTTI
una conversazione con ISABELLA DALLA RAGIONE e PAOLO BELLONI
Due ospiti che hanno dedicato vita e ricerca alla valorizzazione della varietà in agricoltura, intesa come concetto, ma anche come concreto strumento utile alla sopravvivenza di un ecosistema capace di adeguarsi alle mutazioni climatiche.
ISABELLA DALLA RAGIONE
agronoma, si occupa dello studio e della salvaguardia della biodiversità vegetale in particolare di vecchie e antiche varietà locali di fruttiferi. Creatrice della Fondazione di Archeologia Arborea, dal 2011 collabora con Pastilla Museum in Kolomna (Russia) e con la Fondazione Tolstoj in Ysanaya Polyana, Tula. Il suo frutteto, un paradiso perduto a San Lorenzo di Lerchi, nell’alta valle del Tevere, conserva oltre cinquecento esemplari di piante da frutto in centocinquanta diverse varietà.
PAOLO BELLONI
inventore dei Giardini di Pomona, in valle d’Itria, dove la biodiversità gemma nelle mille e più – letteralmente – varietà di piante da frutto antiche provenienti da tutto il mondo e molte delle quali salvate dall’estinzione: collezione fra le più importanti d’Europa e del bacino del Mediterraneo.
ore 21,30 Quarantaduescalini
C’È UNA LUCE CHE NON SI SPEGNE MAI
una conversazione con FABIO GENOVESI con un contributo di EDOARDO WINSPEARE (progetto FONDAZIONE SILVA)
Guarda qui la diretta della serata
Quando la maestra gli chiese di disegnare l’animale preferito, lui fece un calamaro gigante e tutti risero. Poi lo ha raccontato in un libro; ma non per parlare del gigantesco quanto del minuscolo mondo nel quale ci siamo rinchiusi, scegliendo il posto dove stare in base al “campo”, alla possibilità di ricaricare una pila, perdendo ogni spinta verso quel mistero.
FABIO GENOVESI
ospite prezioso per tutti noi sia per quanto scrive nei suoi bellissimi romanzi (Il calamaro gigante; Cadrò sognando di volare; Il mare dove non si tocca) che per quell’ecologia della mente che ne caratterizza il suo modo di essere e vivere.
ore 23,30 Seminario Arcidiocesano